Errori più comuni da evitare nell’arredamento della sala da pranzo
Associata al salotto, in continuità con la cucina oppure del tutto indipendente perché allestita in una stanza autonoma, la sala da pranzo non è esente da imprecisioni ed errori sul fronte dell'arredamento.
La mancata coerenza tra gli arredi chiave di questo vano - tavolo, sedie, madia o credenza - può originare risultati poco convicenti e investimenti inutili.
Inoltre, un'impropria definizione dell'identità cromatica o un'illuminazione ridotta possono trasformare la permanenza - soprattutto prolungata, come previsto dai lunghi pasti - in un'esperienza persino faticosa.
Proviamo a definire alcuni punti fermi dell'arredamento della sala da pranzo, con l'obiettivo di prendere le distanze dagli errori più comuni!
Arredo chiave della zona giorno, il tavolo della sala da pranzo merita cautela e riflessione prima dell'acquisto. Come evitare di scegliere il modello sbagliato? Robustezza e affidabilità dei materiali, versatilità e facilità di impiego di elementi come le prolunghe come sono tra gli aspetti essenziali; attenzione però a non errare sulle dimesioni e sull'imgombro della struttura portante. Eseguite quindi un rilievo preciso della vostra zona giorno e provate a sedervi su ciascuno dei lati del tavolo per "testarlo" e sceglierlo senza alcun dubbio.
Cosa salta agli occhi quando si osserva una zona giorno per la prima volta? Spesso a convincere è la coerenza del progetto di arredamento nel suo complesso. Solo una progettazione accurata, meglio se affidata a personale specializzato, è in grado di valorizzare tutto lo spazio e ciascuna parete. Ad esempio, la presenza di richiami cromatici o materici possono rendere la zona giorno un ambiente gradevole, nel quale è piacevole soggiornare e trattenersi.
Un numero eccessivo di arredi, scegliere un tavolo ingombrante e "fagocitante", preferire lunghissime panche alle sedie salvo poi non poterle chiudere o spostare perché troppo pesanti: è ampia la gamma degli errori che concorre a definire un "impianto rigido" e scarsamente in grado di assecondare la "naturale evoluzione" della sala da pranzo nel lungo periodo.
Come in tutte le stanze della casa, anche nella sala da pranzo un ruolo di primo piano è associato al colore. Fissare una palette cromatica precisa, nel rispetto delle dimensioni del vano e delle condizioni di illuminazione naturale, contribuisce a definire un ambiente attraente anche dal punto di vista visivo.